L’agevolazione fiscale per le Ristrutturazioni consiste in detrazioni dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali.
Le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo e pari al 50% delle spese sostenute per un ammontare massimo di 96.000 euro, sono valide fino al 31.12.2018, per i seguenti interventi:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- rifacimento di scale e rampe;
- interventi finalizzati al risparmio energetico;
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne.
Nella bozza approvata dal CdM del Decreto di legge Bilancio 2019 è prevista la proroga a tutto il 2019 per le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia.
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